Domenica 30 ottobre

Sul Vangelo di oggi:

Onestà umana, intellettuale, teologica e spirituale (sic!) dovrebbero portarci a leggere l’intero episodio: a Gesù non interessa chi era Zaccheo, ma chi avrebbe potuto diventare… convertendosi!

Ed è sempre stato così (nei Vangeli!): Gesù incontra chiunque, si lascia incontrare… poche volte cerca… e quando lo fa (qui, la Samaritana) non lo fa per il puro “incontro” ma per mettere in crisi!

Il (vero!) “buon annuncio” è che tutti possono cambiare… anche i peggiori! C’è possibile salvezza per tutti quelli che si lasciano mettere in discussione e accettano di cambiare.

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d. Paolo Gherri
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Domenica 23 ottobre

Sul Vangelo di oggi:

Ancora una parabola per rendere esplicito un contenuto espressamente teologico: il pericolo della autarchia religiosa che, separando dagli altri, finisce per separare anche da Dio stesso.

L’atteggiamento più contrario che possa esistere rispetto alla vera fede è quello di fare dei conti con Dio: la raccolta dei “punti paradiso”… per accedere al proprio premio (auto-guadagnato).

A Dio, però, interessa il cambiamento di vita: la conversione… il mettersi nelle SUE mani affinché sia Lui a reggere l’esistenza. Questo però non accade se siamo già troppo bravi per conto nostro.

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d. Paolo Gherri
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Domenica 16 ottobre

Sul Vangelo di oggi:

Ancora: che cosa interessava davvero a Gesù? Va letto nelle pagine evangeliche che riportano suoi discorsi intenzionali (!)… se no: passa “laqualunque” e diventa uguale a Confucio, Budda, ecc.

La parabola, sul tema della preghiera, non è un invito allo stalking verso Dio ma al “non stancarsi mai”… e l’esito (?) è il dubbio di Gesù sulla fede degli uomini: è questa la vera sfida!

Ma qual è il problema? Il chiedere o il non-stancarsi? Pare che a Gesù interessi l’attesa e che in questa prospettiva intenda la fede come “attesa da Dio”… “senza stancarsi mai”…

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d. Paolo Gherri
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Domenica 9 ottobre

Sul Vangelo di oggi:

A Luca ‘piacciono’ i Samaritani! O, almeno: gli piace far fare loro bella figura in termini di atteggiamento spirituale esemplare… E ancora una volta si tratta di fede vera: quella che salva.

Ma il centro è un altro: 10 “guariti”, uno solo “salvato”! Si può, dunque, ricevere un ‘miracolo’ anche senza fede? Pare di sì. Senza fede, però, non si riceve la salvezza!

Un Gesù maestro può aiutare… Ma solo un Gesù Signore-Dio può salvare! Troppo spesso non diamo importanza alla qualità del rapporto con Cristo! Sembra che basti solo nominarlo… ma è troppo poco!

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d. Paolo Gherri
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Domenica 2 ottobre

Sul Vangelo di oggi:

Anche se molti dimostrano di non accorgersene né curarsene: la cosa che interessa maggiormente a Gesù è la fede, senza la quale né la misericordia, né qualsiasi altra cosa avrebbero un vero senso.

È interessante che proprio gli Apostoli se ne accorgano e la chiedano al Signore. Al tempo stesso è interessante come Lui stesso, di fatto, li rimproveri per tale assenza in loro.

Esiste, però, un rimedio: riconoscere quale sia il proprio vero posto… e starci! Senza pretese: come chi adempie una missione o un compito che gli sono stati affidati senza meriti né presupposti.

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d. Paolo Gherri
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